Anche tu pensi che il conflitto sia una cosa negativa? Eviti di entrare in conflitto con le altre persone?
Se questo è il caso, certamente non sei solo a pensarlo. In molti sono convinti che il conflitto sia qualcosa da evitare ad ogni costo. Probabilmente perché hanno avuto un'esperienza del conflitto molto negativa o comunque legata a dei vissuti emotivi difficili da gestire ed affrontare. Tuttavia non è possibile immaginare un'esperienza completamente priva di conflitti. E, in generale, rinunciare al conflitto ha un costo decisamente elevato. Provare a farlo comporta, in grossa misura, a dover rinunciare ad esprimere i propri bisogni e far valere i propri limiti.
In tutte le relazioni, nel contesto lavorativo così come in quello familiare è naturale scontrarsi.
Il vero nodo della questione non è quindi se entrare o meno in conflitto ma come gestirlo.
Iceberg dei conflitti
Al cuore della maggior parte delle discussioni si nasconde un conflitto di bisogni, che non vengono immediatamente esplicitati. Ciò che primariamente portiamo nella discussione è la nostra soluzione a ciò che percepiamo essere un problema. Tuttavia non è affatto scontato che la nostra soluzione sia in grado di conciliare il nostro bisogno con quello altrui.
Che fare allora?
Invece di usare il potere (dove "io vinco, tu perdi") , possiamo impegnarci a cercare soluzioni condivise che soddisfino i bisogni di entrambe le parti. Questo processo collaborativo per la risoluzione dei conflitti si svolge in sei fasi:
Definizione dei Bisogni: Cosa voglio io e cosa vuole l'altro?
Lasciar Emergere le Soluzioni: Brainstorming libero di tutte le opzioni possibili.
Valutazione: Analizzare i pro e i contro di ogni soluzione.
Scelta Condivisa: Scegliere la soluzione migliore per entrambi.
Attuazione: Programmare e mettere in pratica la soluzione.
Verifica: Entrambi siamo soddisfatti?
Questo metodo non genera risentimenti, sottomissione o paura della rottura della relazione , ma promuove il rispetto reciproco e la fiducia.
La gestione efficace dei conflitti richiede consapevolezza delle proprie emozioni, congruenza nella loro espressione e la capacità di usare la comunicazione efficace (come i Messaggi Io ).
Se i conflitti irrisolti stanno danneggiando le tue relazioni o ti causano stress e difficoltà, un percorso psicologico può fornirti gli strumenti necessari per trasformare ogni scontro in un'opportunità di crescita, intimità e collaborazione.